La Macchina di Santa Rosa è un evento cardine della tradizione viterbese, celebrato ogni anno il 3 settembre. Questa spettacolare manifestazione religiosa vede il trasporto di una struttura imponente, alta circa 30 metri e pesante diverse tonnellate, per le strette vie del centro storico di Viterbo. La Macchina è un'opera d'arte mobile, decorata con statue, luci e simboli sacri, interamente dedicata alla patrona della città, Santa Rosa.
Il trasporto è affidato ai "facchini di Santa Rosa", un gruppo di circa 100 uomini che, con incredibile forza e coordinazione, sollevano la Macchina sulle spalle e la portano lungo un percorso che attraversa le vie principali della città. Questo viaggio, chiamato "trasporto", è un'impresa fisica e spirituale che richiede mesi di preparazione e un intenso allenamento per i facchini.
L'atmosfera durante la serata è elettrizzante: le strade sono gremite di spettatori che, con il fiato sospeso, seguono il lento avanzare della Macchina. Ogni fermata lungo il percorso è segnata da applausi e incitamenti, mentre la struttura si eleva sopra la folla, illuminando la notte con le sue luci scintillanti. La Macchina viene rinnovata ogni pochi anni, con nuovi progetti e decorazioni che mantengono viva la tradizione pur offrendo sempre qualcosa di nuovo da ammirare.
Questo evento è molto più di una semplice processione religiosa: è un'esperienza che unisce l'intera comunità di Viterbo in un atto di devozione, orgoglio e celebrazione della propria identità culturale. La Macchina di Santa Rosa rappresenta la forza della fede e la dedizione dei viterbesi alla loro santa patrona, in uno spettacolo che ogni anno attira migliaia di visitatori e devoti da tutta Italia. E' dal 2013 patrimonio immateriale dell'umanità Unesco.